Il mese scorso ho avuto l’opportunità di visitare le Tenute Ugolini, una cantina vincola in Valpolicella a pochi passi da Verona.

Una mattina soleggiata d’Agosto in compagnia di Maria Giuditta alla scoperta di Villa San Michele, sede dell’azienda Tenute Ugolini  per una visita in cantina, un giro tra i vigneti biologici e una degustazione di vino, salumi e formaggi tipici.

Questo articolo nasce da una collaborazione con la Cantina.

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Cosa si intende per Vino Biologico

L’ambiente in cui nasce un vino è parte della sua personalità.

C’è sempre un po’ di confusione quando si parla di vino biologico per questo sento di dover fare una premessa che Maria Giuditta mi ha spiegato bene: quando si parla di biologico bisogna cambiare mentalità, sia per il suolo dei vigneti, sia per l’ambiente.

Una delle cose che mi ha affascinata di più delle Tenute Ugolini è stato scoprire come questo processo sia nato e cambiato negli anni, sempre alla scoperta di proposte nuove per migliorare la qualità dei prodotti.

Con vino biologico di solito si intende il non usare prodotti chimici in sintesi né in cantina né nei vigneti. Un progetto sostenibile basato su principi di protezione del territorio, amore per l’ambiente ma anche per il consumatore.

Per produrre vino biologico inoltre esistono una serie di regole ben precise: in sostanza non devono essere usati elementi inquinanti, e proprio per questo allo stesso tempo ci si trova di fronte a delle limitazioni.

I prodotti chimici vengono sostituiti con elementi alternativi naturali, come ad esempio l’aglio per curare una pianta malata, o l’uso della pratica del sovescio per aiutare le radici a scendere in profondità.

Ma il rispetto dell’ambiente non sta soltanto nel non usare prodotti che possono nuocere alla pianta ma anche al ritorno del rapporto tempo\pianta\stagione.

Qualità prima di tutto, principio che viene perfettamente applicato dalla famiglia Ugolini.

 

Valpolicella

La Valpolicella è una zona collinare famosa per principalmente per i suoi vigneti, in provincia di Verona.
Qui nascono l’Amarone, il Recioto, ma anche il Valpolicella classico e superiore, con più di 400 aziende vinicole tutte diverse tra loro.

È composta da 5 zone:

  • Negrar
  • Marano
  • Fumane
  • Sant’Ambrogio
  • San Pietro in Cariano

I vini della Valpolicella sono il risultato di un miscuglio di uve e vigneti autoctoni.

In generale durante una vacanza a Verona consiglio sempre di fare un giro in Valpolicella, anche solo in giornata magari con qualche visita in cantina, una degustazione ma anche una passeggiata tra i paesini.

Le uve autoctone della Valpolicella sono cinque: Corvina, Rondinella, Molinara, Corvinone e Oseleta.

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Tenute Ugolini

Le Tenute Ugolini si trovano nella valle di Fumane, in Valpolicella.

Una volta arrivati vi troverete immersi nel verde delle vigne e in lontananza un magnifico e antico casolare in pietra e legno: si tratta di Villa San Michele, sede delle tenute, con una terrazza che vi lascerà senza fiato. Anche gli interni non scherzano, continuavo a guardarmi intorno meravigliata.

La Villa è aperta tutto l’anno e disponibile per una visita in cantina, su prenotazione. Esiste anche il Wine Shop che permette di acquistare vini locali e non.

Accoglienza è la parola che mi viene in mente per descrivere le Tenute.

È una storia di famiglia che parte dal nonno:

[Un destino condiviso da molti, qui in Valpolicella: la storia di chi, quando si sveglia al mattino, per prima cosa guarda fuori dalla finestra, per vedere com’è il tempo e come va la campagna]

Giambattista, Davide e Tiziano, tre fratelli che alla morte del padre hanno deciso di continuare ad occuparsi delle vigne ma con un approccio diverso, più attento alla viticoltura di qualità.

Hanno acquisito altri vigneti e deciso di iniziare a produrre anche a nome loro: da una decina di anni infatti nelle Tenute Ugolini viene vinificato e imbottigliarlo anche il vino Ugolini, che rispecchia i valori famigliari e si affianca ai Vini Mòra.

A fare da contorno a tutto questo Corte Quaranta un’antica  corte rurale ai piedi del colle di San Michele, ora casa dei vini Ugolini.

Vini Ugolini

I vini Ugolini sono la realizzazione di un sogno, quello di produrre vino in Valpolicella che portasse il nome di famiglia.

I vini Ugolini sono il risultato di un approccio rispettoso e accurato nella gestione della vigna e della cantina. Per ogni vino sono prodotte poche bottiglie, che si caratterizzano tutte per una particolare finezza, complessità ed eleganza. Ogni vino, ogni vendemmia, comunicano emozioni nuove.

Ogni vino prende nome dai cinque vigneti storici dove la qualità viene messa al primo posto.

Ci sono:

  • Pozzetto, un Valpolicella Classico
  • San Michele, Valpolicella Classico Superiore
  • Monte Solane, Valpolicella Ripasso
  • Valle Alta, Amarone della Valpolicella
  • Valle Lena, Recioto della Valpolicella

I Vini Mòra

Morus Niger e Morus si riferisce alla parola latina che vuol dire nero, ispirata dal colore dei frutti di questa specie. Il moràr è un albero generoso, bello e imponente. Le sue frasche donano ampia frescura e i suoi frutti sono dolci e carnosi.

Nascono così i vini Mòra, dai racconti dei nonni e le storie su terre e tradizioni della Valpolicella definito succoso, pulito e croccante esattamente come nel passato.

I vini Mòra affiancano i vini Ugolini dal 2020, per loro questo è il primo anno di vita!

  • Valpolicella Classico
  • Valpolicella Ripasso Classico Superiore
  • Amarone della Valpolicella Classico

La mia esperienza e degustazione alle Tenute Ugolini

Credo di essere rimasta incantata fin dal mio arrivo, nel passaggio tra le vigne, la stradina bianca fatta di sassi e il casolare di Villa San Michele in lontananza.

Maria Giuditta mi ha accolta subito e poco dopo abbiamo iniziato il nostro tour: prima tappa i vigneti, per capire l’arte e la tradizione del vino. Tra la spiegazione di vino biologico, tipi di uva, il suolo e qualche storia di famiglia.

La seconda tappa arriva poco dopo con la visita in cantina e una chiacchierata per capire meglio la la fermentazionein acciaio e vedere qualche bottiglia della prima annata dei vini Ugolini.

Si torna nel casolare per iniziare la degustazione di sei vini, salumi, formaggi e olio della cantina, con la spiegazione di Mara Giuditta a fare da contorno, con tante curiosità nel mezzo.

Mi è piaciuto molto poter avere il tempo giusto per capire, assaporare e assaggiare ogni vino, la calma regna sovrana proprio per il concetto di accoglienza di cui parlavo in precedenza.

Si ha il tempo di conoscere cosa si sta bevendo, di fare domande, di godere ogni aspetto del casolare e della paesaggio della Valpolicella.

Inoltre a fine tour ho potuto girovagare un po’ qua e la nei vigneti e nel giardino, vedere gli interni di Villa San Michele e capire che si, tornare alle Tenute Ugolini sarà sempre un piacere.

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