Quello che mi ha colpito di più della chiacchierata con Laura sono stati i suoi occhi mentre parlava della sua famiglia.

Sono tornata a Verona da poco e ho deciso di (ri)cominciare a scrivere di bei progetti: dare vita a qualcosa attraverso le parole per farvi scoprire cosa c’è dietro i piccoli Brand veronesi.

Oggi vi racconto la storia di Laura Guerresi e del suo FiluFilu, un prodotto artigianale semplice con una storia fatta di 3 elementi fondamentali: passione, coraggio ma anche un po’ di incoscienza.

Quando vi dico che non credo nelle coincidenze lo dico sul serio: seguivo la pagina di  instagram di FiluFilu dal 2017 ma per un motivo o per un altro non ero mai riuscita ad andare a trovarla fino alla scorsa estate.

Ne approfitto per fare una mini parentesi: questa storia nasce da una prima volta, quella di Laura che ha gentilmente detto si alla mia richiesta di poterla intervistare dal vivo.

È stato bellissimo poter vedere come si muovevano le sue labbra, i suoi gesti o gli occhi mentre raccontava la sua storia.
Non posso che dire grazie!

La storia di Laura

È una scelta che rifarei.”

Laura nasce a Verona, qualche tempo fa come restauratrice.

La creatività fa parte di lei insieme all’idea di voler mettere su famiglia con suo marito: nasce la sua prima bimba Elena, che la porta a scegliere di fermarsi un po’, fare la mamma in attesa di Sofia e Lidia.

Passano gli anni e Laura nel frattempo continua a portare avanti le sue passioni, dipinge, disegna, ricama.
Sua nonna era una sarta, cucire fa parte di lei fin da piccola e la macchina da cucire ritorna nella sua vita per quello che noi non chiamiamo caso.

Si iscrive ad un’associazione di Verona, Ad Maiora dove inizia a far parte di un bel gruppo di donne tra Patchwork, ago e filo.

Inizia a creare.

Nel 2013 un amico le regala delle pelli, così da autodidatta inizia a trasportare quello che sapeva fare dal tessuto alla pelle.

La immagino seduta nella camera delle sue figlie, con la macchina da cucire (la compra con un’occasione imperdibile dovuto ad un fallimento di una fabbrica) e pelli colorate sparse ovunque.
Immagino i suoi occhi, forse molto simili allo sguardo che ha adesso mentre rivive tutto questo.

Da li è stato tutto un susseguirsi di eventi, di passaparola con le amiche che volevano qualche prodotto, di mercatini e nuovi incontri.

La storia di Filu Filu Bags

Una sera, a cena con tutta la famiglia riunita, quando ancora Laura cuciva prettamente i tessuti, nasce il nome di questa attività: FiluFilu  (suo marito è di origine pugliese e filu è un suono famigliare).

Dentro ogni prodotto che Laura crea ci sono le sue figlie, suo marito, i suoi genitori e tutte le persone che man mano incontra.

Si percepisce quando si entra in negozio, si vede da come ne parla, si sente al tocco.

Arriva il Natale del 2015 e insieme a lui i mercatini dell’Arsenale di Verona.

Tra una vendita e l’altra conosce Gloria, un’amica di sua figlia Elena che produce abiti in fibre naturali.

Destino? Non ci credo.

Insieme iniziano a parlare di aprire qualcosa insieme, un negozietto, un posto tutto loro. Era gennaio e Verona a Gennaio è fredda.

Nella mia testa vedo la nebbiolina serale e Gloria che scende da casa di Laura per andare via.
Proprio li, in via Amatore Sciesa, la via dove Laura è cresciuta hanno appena appeso il cartello davanti ad una vetrina vuota, c’è scritto Affittasi.

In quattro giorni è successo tutto.

La chiamata in agenzia, la visita al negozio (che ha al suo interno anche un laboratorio), il compleanno di Laura, 51 anni appena compiuti e l’apertura della partita Iva.

Era gennaio, abbiamo detto.

Il 4 Marzo 2016 a Verona viene inaugurato Fil Good, il concept store che racchiude l’essenza di Filu Filu e Filotimo insieme.

C’è un quadro che mi ha colpito particolarmente la prima volta che sono entrata in negozio: c’è scritto Tutto iniza da un sogno.

Si, proprio così.

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Cosa si intende per Pelle sostenibile?

Tra i vari pregi del brand Filu Filu possiamo parlare dell’attenzione alla sostenibilità.
Ne abbiamo parlato un po’, siamo consapevoli che il concetto di sostenibilità è qualcosa che parte da dentro, da un cambiamento di mentalità.

Per questo vorrei specificare che Laura cerca, nelle sue creazioni, di ricercare materiali sostenibili, ma non è sempre facile e sopratutto non è possibile al 100%.

Ma cosa si intende per Pelle Sostenibile?

Si tratta di tutta una serie di certificazioni e documentazioni delle pelli, a partire dalla loro provenienza, il grado di tracciabilità e le modalità con cui vengono lavorate.

Etica: sia quando si parla di diritti dei lavoratori, con condizioni favorevoli ad ambiente e sicurezza (ad esempio si pone l’attenzione all’utilizzo e trattamento dell’acqua)

Esistono degli standard mondiali che garantiscono il rispetto di questi requisiti.

I prodotti Filu Filu Bags

Da quel lontano, ma nemmeno tanto 2016 Laura ha realizzato tanto: diverse collezioni e non solo di borse.

Disegna i modelli, cuce, lavora la pelle e crea diverse collezioni.

Oltre alle borse potete trovare anche portafogli, astuccetti, i tanto amati Foulard.

C’è una parte della storia di FiluFilu che mi preme venga raccontata.

L’importanza della comunicazione del Brand.

La pagina Facebook nasce all’incirca quando sono iniziati i primi mercatini, nel 2013.
Insieme al negozio fisico è stato naturale creare non solo la pagina instagram ma anche l’E-commerce.

Non è così scontato, mentre chiachieravamo di questo, Laura ha usato una parola forte: la comunicazione social è stata fondamentale per andare avanti. E lo abbiamo visto sopratutto negli ultimi mesi.

Nel futuro di FiluFilu c’è stabilità, tra una Verona che sta diventando sempre più consapevole all’acquisto di prodotti artigianali e la consolidazione di quello che è stato creato.

Non posso fare altro che augurarle il meglio e di invitarvi a visitare le pagine di Filu Filu.

Dai che Natale si avvicina!